La Settimana Europea per il Test HIV in Italia: una occasione per la diagnosi e la prevenzione
autori: Corbelli GM1,2, Lelleri R1, Albertini E3, Campisi F4, Cerioli A5, Farinella M6, Gasbarrini N7, Lichtner M8, Oldrini M9, Orchi N10, Patrucco S11, Poli M12, Sfara C13
affiliazioni: 1 Plus onlus, 2 European AIDS Treatment Group, 3 Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia, 4 LILA Catania, 5 LILA Nazionale, 6 Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, 7 Fondazione Villa Maraini onlus, 8 Università Sapienza/Ospedale SM Goretti, 9 LILA Milano, 10 Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” – Roma, 11 Arcobaleno Aids, 12 LILA Trentino, 13 Anlaids onlus
Background: A novembre 2013, HIV in Europe ha lanciato la prima Settimana Europea per il Test HIV: diverse organizzazioni italiane hanno aderito. Abbiamo raccolto i dati da 9 organizzazioni che hanno offerto il test rapido per l’HIV in Italia in occasione della iniziativa europea, per valutare le caratteristiche degli utenti, gli atteggiamenti rispetto al test e i modi per incrementare le occasioni di test HIV.
Risultati: Le iniziative di 9 organizzazioni (Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia e Anlaids AA, Arcobaleno Aids AR, INMI “L. Spallanzani” Roma IS, LILA Milano LM, LILA Trentino LT, LILA Catania LC, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli MM, Plus PL, Università Sapienza/Ospedale SM Goretti SG, Fondazione Villa Maraini VM) si sono svolte in totale in 40 giornate corrispondenti a 165,5 ore. La durata di ciascuna iniziativa varia da un giorno (AA,AR) a 8 giorni (PL). La maggior parte delle organizzazioni hanno svolto la propria iniziativa in un solo luogo tranne alcune che hanno coinvolto due luoghi (MM) o 3 (SM). Il test HIV è stato offerto in 5 sedi di associazioni (AA, LC, LM, LT, PL), 4 piazze (AR, SM), 3 scuole (SM), 2 locali gay (MM), 1 università (VM), 1 ospedale (IS). Le iniziative erano dirette alla popolazione generale (AR, SM, IS, LC, LT), alle persone LGBT (MM, LM, AA, PL), ai giovani (LM, VM) e a sex workers (LT). È stato effettuato un numero totale di test HIV pari a 866 corrispondenti a una media di 5,2 test all’ora. Gli utenti erano prevalentemente uomini (60,5%, range 39,0%-88,9%), di età 20-29 anni (46,1%, range 32,9%-71,9%) o 30-39 (26,1%, range 13,4%-39,0%); più di metà era eterosessuale (61,1%, range 22,2%-100,0%) e un terzo MSM (25,7%, range 0,0%-79,4%); nove su dieci erano italiani (89,3%, range 65,7%-100,0%), pochi provenienti da paesi UE (3,8%, range 0,0%-14,3%) e qualcuno da paesi extra-UE (6,1%, range 0,0%-20,0%). Il 38,0% era occupato, il 30,8% studenti. Metà degli utenti (50,3%, range 24,3%-82,9%) non aveva mai fatto un test HIV prima; tra coloro a cui è stato chiesto (n=598), il 27,2% (range 0,0%-99,0%) ha riferito che questo era il primo test rapido HIV. In tutto 11 persone (1,3%, range 0,0%-6,1%) hanno avuto un risultato reattivo. Tutte loro hanno ricevuto un test di conferma con risultato positivo e tutti sono stati messi in contatto con le strutture di cura.
Conclusioni: Gli eventi sono stati considerati utili e di successo da tutte le organizzazioni; tutte loro intendono replicare simili iniziative in futuro; in alcuni casi desiderano stabilire un servizio di offerta del test HIV più continuativo. Il numero degli utenti mostra che l’iniziativa è stata considerata utile anche dal pubblico. La Settimana Europea del Test HIV in Italia è stata anche un’altra buona occasione per implementare i servizi di prevenzione e counselling sull’HIV in contesti insoliti: l’impiego di test rapidi si conferma essere una occasione per fornire informazioni e test in una unica sessione, sia a coloro che si sottopongono al test ripetutamente sia a chi non ha mai fatto il test. Individuare meglio l’utenza di riferimento potrebbe aiutare a ottenere una proporzione maggiore di risultati reattivi. Sarebbe anche necessario in simili eventi futuri uno sforzo più coordinato per ottenere dati di migliore qualità e focalizzarsi meglio sugli obiettivi più importanti.
The European HIV Testing Week in Italy: an opportunity for diagnosis and prevention
authors: Corbelli GM1,2, Lelleri R1, Albertini E3, Campisi F4, Cerioli A5, Farinella M6, Gasbarrini N7, Lichtner M8, Oldrini M9, Orchi N10, Patrucco S11, Poli M12, Sfara C13
affiliations: 1 Plus onlus, 2 European AIDS Treatment Group, 3 Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia, 4 LILA Catania, 5 LILA Nazionale, 6 Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, 7 Fondazione Villa Maraini onlus, 8 Università Sapienza/Ospedale SM Goretti, 9 LILA Milano, 10 Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” – Roma, 11 Arcobaleno Aids, 12 LILA Trentino, 13 Anlaids onlus
Background: In November 2013, HIV in Europe launched the first European HIV Testing Week; several Italian organizations joined. We collected data from 9 organizations that offered rapid HIV testing in Italy as part of the European initiative, to evaluate characteristics of users, testing attitudes and way to improve HIV test opportunities.
Results: The initiatives of the 9 organizations (Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia and Anlaids AA, Arcobaleno Aids AR, INMI “L. Spallanzani” Roma IS, LILA Milano LM, LILA Trentino LT, LILA Catania LC, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli MM, Plus PL, Università Sapienza/Ospedale SM Goretti SG, Fondazione Villa Maraini VM) were held totally in 40 days corresponding to 165.5 hours. The duration of each initiative varied from 1 day (AA, AR) to 8 days (PL). Most organizations held their initiative in one place except some which were displaced in 2 locations (MM) or 3 (SM). HIV testing was offered in 5 organizations headquarters (AA, LC, LM, LT, PL), 4 public places (AR, SM), 3 schools (SM), 2 gay venues (MM), 1 university (VM), 1 hospital (IS). The initiatives were directed to the general population (AR, SM, IS, LC, LT), LGBT people (MM, LM, AA, PL), youth (LM, VM) and sex workers (LT). A total number of 866 HIV tests were performed: they correspond to a median of 5.2 tests per hour. The users were mostly men (60.5%, range 39.0%-88.9%), aged 20-29 (46.1%, range 32.9%-71.9%) or 30-39 (26.1%, range 13.4%-39.0%); more than a half was heterosexual (61.1%, range 22.2%-100.0%) and one third MSM (25.7%, range 0.0%-79.4%); nine out of ten were Italian (89.3%, range 65.7%-100.0%), some from other UE countries (3.8%, range 0.0%-14.3%) and some from extra-UE countries (6.1%, range 0.0%-20.0%). 38.0% of them was occupied, 30.8% students. One half of the users (50.3%, range 24.3%-82.9%) never had an HIV test before; among those who were asked about it (n=598), 27.2% (range 0.0%-99.0%) said this was their first rapid test. Overall 11 people (1.3%, range 0.0%-6.1%) had a reactive result. All of them received a positive result from the confirmation essays and all of them were linked to care.
Conclusions: The events were seen as useful and successful from all the organizations; all of them wish to replicate similar initiatives in the future; in some cases they want to establish a more continuos HIV testing service. The number of users shows that it was considered useful from the public too. The European HIV Testing Week in Italy was also another good opportunity to implement HIV prevention and counseling services in unusual contexts: the use of rapid tests confirms to be an opportunity to give informations and test in a single session, both to repeat testers and to those who never tested. A more targeted audience could contribute to a higher proportion of reactive results. A more coordinated effort will be needed in future similar events to get better quality data and to better focus on the most important objectives.
Abstract presented at:
- “6th Italian Conference on AIDS and Retroviruses ICAR” • Sheraton Conference Centre, Roma, 25-27 maggio 2014 – Abstract OC82 presented as an oral communication at the session “Community Based Studies” – Download the abstract here; Download the conference program here
- “HepHIV 2014 Conference: HIV and Viral Hepatitis: Challenges of Timely Testing and Care” • Crown Plaza Barcelona – Fira Center, Spain, 5-7 October 2014 – Abstract P05/04 presented as a poster at the Poster category 5: “Alternative Approaches” – Download the conference program here