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Controcanto 2016

Ecco il comunicato congiunto coro Komos – Plus Onlus in occasione del concerto bolognese del 3 dicembre 2016.

CONCERTO “AIDS CONTRO CANTO 2016”

sabato 3 dicembre 2016
ore 21.00

Cappella Farnese / Palazzo d’Accursio
Bologna

Ingresso a offerta libera per raccogliere fondi in favore di Plus
(Persone LGBT Sieropositive Onlus).

Sarà il 3 dicembre a Palazzo d’Accursio il prossimo concerto del KOMOS, coro gay di Bologna, per “AIDS Contro Canto” in occasione della Giornata mondiale della lotta all’AIDS.

Il coro si esibirà sabato 3 dicembre alle 21.00 in un concerto di beneficenza per raccogliere fondi in favore di Plus (Persone LGBT Sieropositive Onlus)

La splendida Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio sarà la cornice di un concerto che ospiterà artisti internazionali quali Chris Williams (compositore di brani a tematica LGBTQ), di cui il Coro eseguirà un inedito, e il tenore Alessandro Luciano.

Il coro KOMOS, di ritorno dal successo ottenuto al programma tv Tu si que vales, offrirà al pubblico un repertorio “colto ma allo stesso tempo leggero, che toccherà arie di Donizetti e Rossini, passando per la simpatia musicale degli Abba”, spiega il Maestro del coro Lorenzo Orlandi.
“Abbiamo scelto di sostenere Plus perché la loro attività è tangibile sul territorio bolognese e apprezziamo particolarmente l’idea di creare dei servizi sanitari – penso al BLQ Checkpoint – basati sul valore di sentirsi parte di una comunità.

“È un’ottima occasione per regalarsi una deliziosa serata musicale contribuendo attivamente alla lotta all’HIV-AIDS” riporta il presidente di Komos, Nicola Mainardi.

Anche Sandro Mattioli, presidente di Plus, si dice soddisfatto dell’iniziativa: “La collaborazione con Komos è un passo importante verso la creazione di una comunità consapevole e coesa nella lotta contro l’HIV. La serata del 3 sarà inoltre un bel momento per presentare la nostra ultima campagna, #fallocomevuoi, che parla di prevenzione uscendo dai soliti schemi”.

Un appuntamento da non perdere con due delle realtà associative più caratteristiche della città di Bologna.

Arcigay, Lila, Nadir, Mario Mieli e Plus Onlus hanno inviato una lettera alla ministra della Salute Beatrice Lorenzin chiedendo a gran voce la PrEP (profilassi pre-esposizione contro l’hiv) anche in Italia.

“C’è bisogno di uno strumento in più per contrastare il diffondersi dell’hiv: la Profilassi Pre-Esposizione (PrEP). Ministra ci aiuti!” Questo il messaggio lanciato dalle associazioni di pazienti e dalle comunità colpite dall’infezione.

L’aggiornamento delle Linee guida italiane sul trattamento appena pubblicato sul sito del Ministero della Salute indica la PrEP come uno strumento “efficace per la prevenzione dell’infezione di HIV”. Il vicepresidente di Plus Onlus, Giulio Maria Corbelli, è membro del panel che ogni anno corregge le Linee guida alla luce dei passi avanti compiuti dalla ricerca e dei nuovi farmaci disponibili.

Il documento è scaricabile da qui: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2545_allegato.pdf

Il modello di riferimento per l’introduzione della PrEP è quello francese, che garantisce il rimborso integrale.

In occasione del 1° dicembre, Giornata mondiale della lotta all’Hiv-Aids, Plus ha svelato la campagna #fallocomevuoi – e scegli come proteggerti, la prima in Italia ad assegnare pari validità, nella prevenzione dell’hiv, a tre diversi strumenti: preservativo, TasP (trattamento come prevenzione) e PrEP. Per combattere hiv è infatti indispensabile disporre di molteplici opzioni (anche combinabili), affinché ciascuno possa scegliere la propria soluzione ideale.

Ecco il testo integrale della lettera:

PROFILASSI PRE ESPOSIZIONE IN HIV: LETTERA APERTA E PUBBLICA AL MINISTRO DELLA SALUTE

 

Beatrice Lorenzin
Ministra della Salute
Ministero della Salute
Lungotevere Ripa 1
00153 Roma

Roma, 30 novembre 2016

Signora Ministra, questa nostra per chiedere il Suo urgente intervento affinché anche l’Italia, come già accade in Francia, possa usufruire di uno strumento in più per contrastare il diffondersi dell’HIV: la Profilassi Pre-Esposizione (PrEP).

La situazione nel nostro paese è in stallo, perché l’azienda farmaceutica detentrice del brevetto non ha chiesto – alle autorità italiane – la rimborsabilità del farmaco per l’indicazione specifica preventiva data dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), e pare non avere alcuna intenzione di richiederla.

Esistendo anche farmaci equivalenti, a noi associazioni di pazienti e/o comunità colpite dall’infezione interessa che Lei, attraverso i suoi uffici e agenzie di diretta competenza che ben conoscono la questione, si faccia promotrice di trovare una soluzione.

Con circa 4000 nuove infezioni da HIV l’anno diagnosticate, solo politiche di prevenzione mirate e l’introduzione di nuove strategie di provata efficacia scientifica, ampiamente disponibili sul territorio e accessibili alle cittadine e ai cittadini italiani, possono essere la chiave per invertire un trend costante e abbassare drasticamente questi numeri.

 

RingraziandoLa
F.to I Presidenti

ARCIGAY – Flavio Romani
LILA – Massimo Oldrini
NADIR – Filippo Schloesser
CIRCOLO “MARIO MIELI” – Mario Colamarino
PLUS – Sandro Mattioli

 

Lettera alla ministra Lorenzin