Fallisce il vaccino Mosaico

Come era facile prevedere, dopo lo stop al suo “fratello” africano, lo studio Imbokodo che arruolava soprattutto giovani donne africane già bloccato nel 2019, anche lo studio Mosaico è stato fermato.

L’NIH ha definitivamente bloccato lo studio Mosaico perché sicuro ma inefficace. Con queste semplici parole l’Istituto ha messo la parola fine al vaccino sperimentale di Janssen. Il numero delle nuove diagnosi nel braccio placebo era equivalente al numero delle nuove diagnosi nel braccio dei vaccinati. Inutile rischiare oltre.

Lo studio era iniziato nel 2019, ha coinvolto 3900 MSM e persone trans in mezzo mondo, Italia inclusa, cosa più unica che rara.

Anche Plus ha collaborato con il Policlinico di Modena UO Malattie infettive diretta da Cristina Mussini, per il reclutamento dei volontari: abbiamo informato e inviato a Modena per l’intervista oltre 150 persone.

Lo studio Mosaico è stato anche l’ultimo lavoro di Giulio. Motivo in più per essere dispiaciuti per questo ennesimo fallimento, e non sarà neppure l’ultimo.

Per essere chiari: la Janssen Vaccines & Prevention B.V., parte della società farmaceutica Janssen a sua volta parte della Johnson & Johnson, ha sponsorizzato lo studio Mosaico con il supporto finanziario del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), a sua volta parte del National Institutes of Health (NIH). Il NIH comprende 27 istituti di ricerca, una vera macchina da guerra. Lo studio è stato condotto dall’HIV Vaccine Clinical Trials Network, finanziato dal NIAID, con sede presso il Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. Il comando di ricerca e sviluppo medico dell’esercito americano ha fornito ulteriore supporto allo studio.

Già da questo articolato insieme di istituti e aziende potete immaginare quanto è costato questo studio e quando sia complesso sul piano organizzativo e logistico.

Il vaccino sperimentale è stato sviluppato da Janssen utilizzando vari “pezzi” di virus – da cui il nome mosaico – con l’obiettivo di indurre una risposta immunitaria contro un’ampia varietà di ceppi di HIV. Sulla carta il razionale c’era tutto. Purtroppo HIV la pensava diversamente. Di seguito l’annunci del NIH:

https://www.nih.gov/news-events/news-releases/experimental-hiv-vaccine-regimen-safe-ineffective-study-finds

Sandro Mattioli
Plus aps
Presidente