Bassi tassi di infezioni nella PrEP daily e on demand a Parigi

In uno studio svolto a Parigi su 3067 persone, metà che assumevano la profilassi pre-esposizione (PrEP) con tenofovir/emtricitabina (TDF/FTC) giornaliera e metà che la utilizzavano on demand (al bisogno), solo 3 persone in ciascun gruppo sono state infettate dall’HIV [1]. La popolazione in studio composta in gran parte da maschi che fanno sesso con maschi (MSM), e tutte e 6 le persone che hanno acquisito l’HIV avevano interrotto la PrEP prima di essere risultate positive e tutte erano MSM. Questi risultati, che confermano per la PrEP on demand una efficacia paragonabile all’assunzione quotidiana tra gli MSM, vengono dallo studio francese ANRS Prevenir presentato da Jean-Michel Molina alla conferenza virtuale CROI martedì 9 marzo.

Il precedente studio ANRS IPERGAY aveva stabilito l’efficacia della PrEP on demand, che prevedel’assunzione di TDF/FTC subito prima e dopo il sesso (riduzione relativa dell’86% dell’incidenza di HIV con TDF/FTC rispetto al placebo, P = 0,002) [2,3]. Alcune organizzazioni internazionali, come la European AIDS Clinical Society, l’Organizzazione mondiale della sanità e la IAS-USA, approvano l’uso on demand della PrEP con TDF/FTC come alternativa alla PrEP quotidiana, mentre altre come gli statunitensi Centers for Disease Control and Prevention (CDC) continuano a non esprimersi in merito.

Lo studio ANRS Prevenir ha arruolato persone sieronegative ad alto rischio di infezione da HIV a causa dell’uso incostante del preservativo e di più partner sessuali. Il protocollo consente ai partecipanti di scegliere tra PrEP con TDF/FTC giornaliera o on demand e di cambiare modalità di assunzione durante lo studio. I partecipanti effettuano test per l’HIV all’inizio dello studio, dopo 1 mese e poi ogni 3 mesi. Ad ogni visita vengono anche effettuati test per altre infezioni a trasmissione sessuale (IST) e viene chiesto di compilare questionari sul comportamento sessuale e sull’aderenza alla PrEP.

Tra i 3067 partecipanti della regione di Parigi, il 98,5% era MSM, l’85,6% era caucasico e il 55,8% aveva utilizzato la PrEP in precedenza. L’età media era di 36 anni (intervallo interquartile [IQR] da 29 a 43). I partecipanti hanno avuto una mediana di 10 partner sessuali (IQR da 5 a 20) negli ultimi 3 mesi e 2 atti sessuali senza preservativo (IQR da 0 a 5) nelle ultime 4 settimane.

Grafici dell'andamento dei comportamenti sessuali dei partecipanti durante lo studio
Grafici dell’andamento dei comportamenti sessuali dei partecipanti durante lo studio

Mentre 1544 partecipanti (50,5%) hanno optato per la PrEP giornaliera, 1515 (49,5%) hanno scelto la PrEP on demand all’inizio dello studio. Tra chi usava la PrEP quotidiana c’era una percentuale leggermente ma significativamente inferiore di MSM (97,9% vs 99,2%, P = 0,0002) e aveva un numero mediano di partner sessuali leggermente più alto negli ultimi 3 mesi (12 contro 10, P <0,0001). In entrambi gruppi risulta bassa la percentuale di persone che riferisce di usare l’uso del preservativo (16,8% quotidiana vs 19,6% on demand).

Percentuali elevate e simili nei due gruppi hanno utilizzato correttamente la PrEP (97,9% e 97,0%). Per questo studio di coorte, l’uso corretto della somministrazione on demand era definito come l’assunzione di almeno una pillola entro le 24 ore prima del rapporto sessuale e di una pillola entro 24 ore dopo il sesso. Una percentuale maggiore di utenti on demand rispetto agli utenti giornalieri non ha assunto la PrEP durante lo studio (18,4% vs 4,3%).

Durante un follow-up medio di 22,1 mesi, 6 persone, 3 in ciascun gruppo, hanno contratto l’infezione da HIV. L’incidenza dell’HIV era identica nei gruppi giornalieri e on demand (0,12 casi per 100 anni-persona, intervallo di confidenza [CI] al 95% da 0,02 a 0,34). Paragonando questo dato a quello pari a 6,6 casi per 100 anni-persona registrato tra chi assumeva il placebo nello studio IPERGAY [2], il team di Prevenir ha calcolato che in questo studio sono state evitate 361 infezioni da HIV. Tutte e 6 le persone che hanno contratto l’infezione da HIV erano MSM di età compresa tra 24 e 52 anni e tutte avevano interrotto la PrEP prima di risultare positive all’HIV.

Diagnosi di infezioni sessualmente trasmesse registrate nello studio fino a due mesi prima del lockdown, due mesi prima del lockdown e durante il lockdown
Diagnosi di infezioni sessualmente trasmesse registrate nello studio fino a due mesi prima del lockdown, due mesi prima del lockdown e durante il lockdown

Durante il periodo di studio, i medici hanno diagnosticato 43 casi di epatite virale – 39 dei quali HCV – in 41 partecipanti per un’incidenza di 0,76 casi per 100 anni-persona. L’incidenza di qualsiasi STI è scesa da 75,5 per 100 anni-persona fino a 2 mesi prima del blocco del COVID-19, a 66,5 per 100 anni-persona a 2 mesi prima del blocco, a 32,4 per 100 anni-persona durante il blocco (P <0,0001 ). Il calo dell’incidenza correlato al blocco è stato significativo per la clamidia e la gonorrea (P <0,0001 per entrambi) ma non per il micoplasma o la sifilide, che avevano un’incidenza molto inferiore rispetto alla clamidia o alla gonorrea all’inizio.

L’incidenza di qualsiasi evento avverso correlato al farmaco è stata significativamente inferiore con la PrEP giornaliera rispetto alla PrEP on demand (8,21 vs 11,98 per 100 persone-anno, IRR per giornaliera vs on demand 0,68, IC 95% da 0,57 a 0,82). Il tasso di eventi avversi gravi era non significativamente più alto con la PrEP giornaliera rispetto a quella on demand (4,10 vs 3,64 per 100 persone-anno, IRR 1,13, IC 95% 0,84-1,50). L’interruzione dei farmaci a causa di un evento avverso correlato al farmaco è stata meno frequente con la PrEP giornaliera rispetto a quella on demand (0,27 vs 0,35 per 100 persone-anno, IRR 0,77, IC 95% da 0,24 a 2,32) ma la differenza non è significativa dal punto di vista statistico. Quattordici persone in ciascun gruppo avevano una misurazione della clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min durante lo studio (0,54 per 100 anni-persona con PrEP giornaliera e 0,55 per 100 anni-persona con PrEP on demand, IRR 0,99, IC 95% 0,44-2,24).

I risultati confermano che la PrEP on demand è un modo efficace e relativamente sicuro per le persone ad alto rischio di prevenire l’infezione da HIV.

Riferimenti

1. Molina JM, Ghosn J, Delaugerre C, et al. Incidence of HIV infection with daily or on-demand oral PrEP with TDF/FTC in France. CROI 2021, Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, March 6-10, 2021. Abstract 148.

2. Molina JM, Capitant C, Spire B, et al. On-demand preexposure prophylaxis in men at high risk for HIV-1 infection. N Engl J Med. 2015;373:2237-2246. doi: 10.1056/NEJMoa1506273.

3. Molina JM, Charreau I, Spire B, et al. Efficacy, safety, and effect on sexual behaviour of on-demand pre-exposure prophylaxis for HIV in men who have sex with men: an observational cohort study. Lancet HIV. 2017;4:e402-e410. doi: 10.1016/S2352-3018(17)30089-9.