Autorizzata in Europa la PrEP iniettabile ogni 2 mesi: e in Italia?

il 15 settembre 2023 la Commissione Europa ha autorizzato la commercializzazione della PrEP iniettabile in tutti gli stati membri.

Questa versione della PrEP è da quasi 2 anni disponibile negli USA e si chiama Apretude, ma più nota con il nome del principio attivo Cabotegravir.

Grazie al Cabotegravir non dovremo più ricordarci di prendere una pillola ogni giorno (la PrEP “classica”) per proteggerci dall’HIV, ma potremo fare un’iniezione sul gluteo ogni 2 mesi.

Cabotegravir, inoltre, è approvata per tutte le persone ed è efficace sia per il sesso anale che per il sesso vaginale.

Ma quando arriverà la PrEP iniettabile in Italia?

Entro 60 giorni AIFA (l’Agenzia del Farmaco italiana) deve classificare il farmaco che poi potrà essere commercializzato.

Parallelamente ViiV Healthcare – la casa farmaceutica titolare del brevetto – può fare domanda di rimborsabilità, cioè la gratuità del farmaco a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Ed eccome il tasto dolente: un’iniezione potrebbe costare più di 1000 euro. Al momento non sappiamo cosa ViiV abbia intenzione di fare:

  • se venderla al pubblico: ma c’è mercato per un farmaco così costoso?
  • oppure se chiedere la rimborsabilità: AIFA accetterà questa richiesta, anche a fronte del fatto che solo pochi mesi fa è stata decisa la rimborsabilità della PrEP in pillole?

Per avere la PrEP iniettabile in Italia dovremo aspettare che scada il brevetto della ViiV? Vorremmo proprio di no